mercoledì 27 novembre 2013

San Ginesio...e vin brulè



Sullo sfondo l'azzurro dei monti Sibillini, sul colle il borgo di San Ginesio
nell'aria fredda di montagna che profuma di camini accesi
nella luce di novembre
tra stornelli, balli, caldarroste, vino cotto e vin brulè



















intorno al fuoco si parlava di quando sarebbe arrivata la neve, nella notte sarebbe scesa e tanta...ed è scesa...ed è arrivata fino al mare! e allora vin brulè per tutti!!


Vin brulè

Ingredienti
vino rosso
mele 
chiodi di garofano
stecca di cannella
zucchero di canna

Versare il vino in una pentola, aggiungere le fettine di mela e mettere a scaldare sul fuoco
Aggiungere chiodi di garofano e cannella. Aggiungere lo zucchero, mescolare per far sciogliere bene. Portare a bollore per almeno 10'. 
Servire fumante.


venerdì 22 novembre 2013

tè, amiche e torta di mele con noci e vin santo



la torta è sul davanzale
foglie di tè che arrivano da lontano
tazze che raccontano viaggi, ricordi, momenti
libri che sfogliandoli ci sentiamo più vicine...
amiche che se anche nn ci vediamo per mesi, che se anche nn ci siamo mai abbracciate, che se anche siamo distanti...siete sempre qui con me...grazie carissime, grazie con tutto il cuore!




la ricetta, è una mezza ricetta, no anche meno! 
è solo un'idea per farcire una torta di mele


Torta di mele con noci e vin santo
la vostra ricetta preferita della torta di mele
3 mele
vin santo
zucchero di canna
noci
tagliare una mela a dadini e due a fettine, mettetele in una ciotola con vin santo e zucchero di canna, mescolare bene per far insaporire, i dadini e le noci aggiungeteli nel composto cremoso che avrete preparato seguendo la vostra ricetta preferita, versare il composto nella tortiera e terminare con fettine di mele, noci e zucchero di canna




libri 
Un tè al Ritz
Con un poco di zucchero...
marroni, castagne e farina di castagne in cucina   i dolci
National Geographic 125 anni  La grande avventura
Tapas   step-by-step
In the mood for food





giovedì 21 novembre 2013


sguardi che raccontano mondi

Roma
Palazzo delle Esposizioni
National Geographic, 125 anni. La grande avventura
28 settembre 2013 - 2 marzo 2014


sguardi che annullano le distanze

Siena
Santa Maria della Scala
Steve McCurry. Viaggio intorno all'uomo
15 giugno 2013 - 3 novembre 2013 prorogata fino al 6 gennaio 2014


appunti di viaggio
Roma
Siena








venerdì 15 novembre 2013

Strangolapreti trentini





21 ottobre 2011..e da quel giorno non smetto più di farli!
da quando ho letto quel suo post, le bellissime atmosfere di montagna, la stufa accesa, il profumo del bosco, la baita in montagna, la splendida Meggy, sua nonna e una preziosa ricetta della tradizione trentina...grazie Meggy!


Strangolapreti trentini 

Ingredienti
1 kg spinaci
5 fette di pane raffermo ( solo mollica)
450 gr ricotta
2-3 cucchiai di farina
1 uovo
latte q.b.
noce moscata
trentingrana
burro
salvia
olio extravergine di oliva
pepe macinato fresco

Lessare gli spinaci in acqua salata bollente, scolare. Far raffreddare.
Nel frattempo mettere il pane, tagliato a dadini, in una ciotola e bagnare con il latte.
Riprendere gli spinaci, strizzane bene (dovranno rimanere molto asciutti) e tritare.
Trasferire gli spinaci in una ciotola, aggiungere ricotta, sale, pepe, noce moscata, pane ( senza latte, deve rimanere asciutto) ed amalgamare, aggiungere farina quel tanto che basta per ottenere un composto morbido e compatto. Con due cucchiai, formare delle quenelles.
Cuocere in acqua salata bollente. Quando verranno a galla, tirar via con una schiumarola, disporre sui piatti di portata e condire
. seguendo la ricetta originale con burro ( preferibilmente di malga) fuso caldo scaldato in padella con foglie di salvia,  io di solito preferisco condire semplicemente con olio extravergine di oliva lo di olio, pepe e abbondante trentingrana grattugiato e a scaglie.
 


buon fine settimana!


mercoledì 13 novembre 2013



"...Sto parlando di come ad attraversare certi ponti pericolanti si rischi 
perfino la vita, ma di come, se non si attraversano, certi scorci di paesaggio
saranno destinati a rimanerti sempre sconosciuti...Poi magari al di là del 
ponte non ci trovi niente, è possibile anche questo, certo. Però..."
Color lucciola - Chiara Gamberale

domenica 10 novembre 2013

Cannoli siciliani contaminati



e la mia contaminazione dolce racconta i profumi, i colori, i sapori 
delle terre che più mi sono rimaste nel cuore

la bellissima Sicilia incontra terre più o meno lontane
ho pensato di preparare la sfoglia aggiungendo rum e cacao
per poi farcire con yogurt greco e semi di vaniglia della Chinantla
e per un tocco di colore e profumo, zeste di lime 


Cannoli siciliani contaminati

per 10 cannoli
per la sfoglia
300 gr farina
30 gr zucchero di canna
un pizzico di sale
cacao
1/2 bicchiere di rum
1/2 bicchiere olio

per il ripieno
500 gr yogurt greco
miele di acacia
miele di castagno
zucchero a velo
vaniglia della Chinantla
cioccolato fondente

lime
zucchero a velo

cilindri di canne di bambù o di metallo
lunghi 12 cm e diametro 3 cm

   In una ciotola setacciare la farina, unire il pizzico di sale e il cacao e mescolare bene
Versare sul piano di lavoro e lavorare aggiungendo olio e rum fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico, formare una palla, coprire e lasciar riposare mezz'ora. Riprendere la pasta, stendere una sfoglia sottile da cui ricavare quadrati di 10 cm di lato. Arrotolarli sui cilindri unti di olio. Friggere in abbondante olio ben caldo. Sistemare su carta forno e sfilare i cilindri quando la cialda sarà fredda.
   Preparare il ripieno amalgamando lo yogurt con miele e zucchero a velo, unire i semi di vaniglia e il cioccolato tritato.
   Farcire i cannoli e decorare le estremità con zeste di lime tagliate a julienne. Spolverare di zucchero a velo.

P.S. farcire i cannoli poco prima di servire








sabato 9 novembre 2013

Contaminazioni: gnocchi di patate e fave di cacao con funghi, ouzo e sale nero di cipro




edizione straordinaria! edizione straordinaria!
nn so da quanto tempo nn pubblico di sabato! per un' amica speciale questo e tanto altro!
sempre all'ultimo io! per decidere, per preparare, per dire, per fare...per contaminare!
chi se non lei, l'amica più contaminata che io conosca, poteva creare un contest così speciale, in cui viaggiare tra i piatti e gli ingredienti dei vari paesi per creare e sognare...
ed ecco la mia contaminazione...gli gnocchi, che mia nonna preparava puntualmente ogni giovedì, incontrano  

                     fave di cacao dell'isola di Sao Tomè

                          ouzo, il tipico liquore greco

             sale nero di Cipro

per un piatto che racconterà il sapore delle terre del cioccolato, la forza di un popolo, il profumo del mare dalla cui schiuma nacque venere, i gesti antichi delle nostre nonne...terre vicine e lontane...tradizioni che si incontrano, si fondono, si confondono...contaminazioni 
     


Gnocchi di patate e fave di cacao
con funghi, ouzo e sale nero di Cipro

Ingredienti
500 gr patate rosse di Colfiorito
125 gr farina
sale
noce moscata
fave di cacao
350-400 gr funghi misti
ouzo
2 spicchi di aglio
olio extravergine di oliva
pepe nero in grani
timo e maggiorana
sale nero di cipro

 
Pulire i funghi.
In una pentola scaldare l'olio con due spicchi di aglio schiacciati e pepe nero in grani, aggiungere i funghi tagliati a pezzetti, far cuocere alcuni minuti, sfumare con l'ouzo e continuare la cottura aggiustando di sale e aggiungendo timo e maggiorana.
 
   Lavare le patate e senza togliere la buccia lessarle in acqua salata, spellare, schiacciare con lo schiacciapatate e lasciar raffreddare. Sul piano di lavoro infarinato unire alle patate, farina, noce moscata, fave di cacao a pezzetti, regolare di sale e amalgamare bene fino ad ottenere un composto morbido e compatto. Dividere l'impasto e dare forma a dei filoncini, infarinare e tagliare. Cuocere in acqua bollente salata, tirar via quando verranno a galla. Ripassare nella pentola dei funghi per far insaporire bene.

Servire terminando con fettine di funghi grigliate, fave di cacao sbriciolate grossolanamente e fiocchi di sale nero di Cipro macinato al momento.




per te Vaty!




contaminazioni musicali...




giovedì 7 novembre 2013

Insalata di valeriana con avocado, champignon e noci in vinaigrette di patate


apro il libro, leggo e pian piano mi ritrovo a passeggiare per le vie di Parigi

"...C'era ancora poca gente in giro, e i miei stivali ticchettavano smarriti sul vecchio lastricato mentre andavo  verso l'arco che collega rue de l'Ancienne Comédie con boulevard Saint- Germain...piccolo quartiere animato, che si estende oltre il grande viale e arriva alla Senna con un labirinto di strade e vicoli, bancarelle di verdura, ostriche e fiori, caffè e negozi...alla fine del boulevard, che sbuca in quai d'Orsay, girai a destra e attraversai la Senna in direzione di place de la Concorde...passeggiavo nei giardini delle Tuileries...
...verso il Louvre, al tramonto...
...la cattedrale di Notre-Dame che emergeva dall'oscurità a un capo dell'Ile de la Cité simile a un'astronave medievale...Le campane di Notre-Dame risuonarono, attraversai in fretta il ponte e raggiunsi l'Ile Saint-Louis...in rue Sain-Louis, la strada principale su cui si affacciano uno di seguito all'altro negozietti e ristoranti...
...poi spalancai la porta del primo negozio che aveva ancora le luci accese. Era una piccola libreria...
...quella notte persi letteralmente la cognizione del tempo, entrai nel romanzo come il protagonista di Orphée, il film in bianco e nero di Jean Cocteau...L'unica differenza era che io non attraversai uno specchio, ma la copertina di un libro...



...Mi allacciai il grembiule bianco e svuotai i sacchetti della spesa...Come antipasto avrei servito valeriana con champignon, avocado, noci e dadini di pancetta croccanti. Il tutto condito, e questo era il tocco dello chef, con la vinaigrette di patate...L'insalata lavata e pulita era nello scolapasta di alluminio, gli champignon erano tagliati a lamelle e gli avocado a dadini. Assaggiai la vinaigrette...Poi mi tolsi il grembiule e lo appesi al gancio...era tutto pronto..."


Insalata di valeriana 
con avocado, champigno e noci
in vinaigrette di patate

Ingredienti
per due persone

100 gr valeriana, 100 gr champignon
60 gr pancetta affumicata a dadini
10 noci di macadamia
1 avocado
 1 cipolla rossa
1 patata
100 ml brodo vegetale
2-3 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio di miele
3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
20 gr burro
sale e pepe




Lavare e tamponare delicatamente l'insalata, pulire gli champignon 
e tagliarli a lamelle, sbucciare l'avocado e tagliarlo a dadini, tagliare 
la cipolla ad anelli sottili.

Far cuocere la patata con la buccia in acqua in ebollizione finché non 
diventa morbida, quindi scolatela, pelatela e schiacciatela
 con una forchetta.

Far dorare i gherigli di noce in padella con il burro e a parte friggere la 
pancetta finché sarà croccante. Portare a ebollizione il brodo, unire sale, 
pepe, aceto, olio e miele e mescolare con cura. Aggiungere la patata e 
sbattere  con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo 
e senza grumi.

Distribuire la valeriana, gli champignon, l'avocado, la cipolla e le noci 
nei piatti di portata, coprire con la pancetta, velare con la vinaigrette 
tiepida e servire subito."
Gli ingredienti segreti dell'amore - Nicolas Barreau







libri
Gli ingredienti segreti dell'amore
La casa Russia
L'eleganza del riccio

film
Orphée
Midnight in Paris

appunti di viaggio
Croque monsieur a Paris