venerdì 3 maggio 2013

Pane con zafferano e pistacchi



per portare in tavola o nel cestino del picnic un pane colorato, profumato e aromatico
è semplice da preparare
lo so! senza lievito madre dove vado? ma ancora non mi sento pronta ad accudire questa creatura
e per chi non ha molto tempo e ha voglia di impiastricciarsi un pò le mani questa ricetta è perfetta
si inizia setacciando la farina, poi in un pò di acqua calda si scioglieranno i pistilli di zafferano che sprigioneranno un aroma che evocherà luoghi lontani Persia, Kashmir...ma anche vicini

dal libro Risorse e Cibo dalla Terra delle Armonie
"...nelle Marche l'esistenza di un pane rituale allo zafferano è documentata a Borgo Pace (PU)
Lo zafferano si coltiva in Italia già dai tempi di Columella, come risulta dalla lettura del suo testo, L'arte dell'Agricoltura (libro nono 4.2-7) quando descrive le piante, i fiori e le erbe che devono essere presenti in un podere per avere del buon miele: "...si semina poi anche lo zafferano di Corico e di Sicilia per mezzo del suo bulbo, perché esso serve a colorire e profumare il miele". Prima di lui ne parla Virgilio nelle Georgiche, e prima ancora Dioscoride lodandone le proprietà medicinali. Intorno alla metà del 1500 il marchigiano Costanzo Felici parla dello "zapharano, crocus da' Latini, verà prima fra quelle cose che chiamano aromati, quale è un filamento de un fiore da noi molto cognosciuto" e aggiunge che è molto usato in cucina e finisce in quasi tutti i cibi contribuendo a migliorare il sapore. La sua valenza economica e medicinale era tale in Italia che lo zafferano poteva sostituire anche i soldi nelle transazioni economiche, come è documentato, nel 1228, a San Gimignano quando si pagò un debito di guerra, per l'assedio del Castello di Nera, anche con lo zafferano e non solo con i soldi. Pare che ai tempi citati ma anche prima ogni famiglia coltivasse nel proprio orto di casa lo zafferano sufficiente per gli usi domestici."

tornando alla ricetta, alla farina si aggiungeranno i pistacchi tritati e sembrerà di esser appena rientrati dalla spesa fatta per le stradine del suk di qualche lontano paese arabo
si aggiungerà l'acqua in cui si sono sciolti i pistilli di zafferano e pian piano l'impasto acquisterà colore, profumo...si impasterà bene ma bene bene, sbattendo la pasta sul piano da lavoro ( questa fase è molto utile per allentare le tensioni, beh se utilizzerete la macchina del pane, la fase antistress potete metterla in atto andando a battere i tappeti fuori al sole...non avendo tappeti io ripiego su i lievitati)


Pane con pistacchi
e zafferano

350 gr farina di frumento, 80 gr pistacchi
1/2 ( anche di più!) cucchiaino di zafferano,
10 gr lievito secco, 1 pizzico di zucchero,
olio extravergine d'oliva, sale
acqua

Stemperare lo zafferano in una tazzina con 2-3 cucchiai di acqua calda
Sciogliere il lievito in acqua tiepida zuccherata, unire i pistacchi alla
farina, versare la miscela ottenuta sul piano di lavoro, ricavare al centro
un incavo; aggiungere 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale, il lievito e lo
zafferano.
Impastare il tutto aggiungendo altra acqua tiepida sino ad ottenere un
composto omogeneo, morbido ed elastico. Formare una palla, metterla
in un largo contenitore, coprire con pellicola o con un canovaccio e lasciar
lievitare per un paio di ore in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.
Accendere il forno a 200°C. Quando l'impasto avrà raddoppiato il volume
lavorarlo di nuovo con le mani sul piano di lavoro infarinato, quindi formare
una pagnotta o sfilatino.
Sistemare il pane sulla placca da forno unta d'olio e far lievitare ancora
per 20-30 minuti. Infornare nel forno già caldo e lasciar cuocere per 30-
40 minuti. Togliere dal forno e far raffreddare.
servito come tapas: quadratini di pane irrorati con un filo di olio o
accompagnati da qualche stuzzichino tipo olive, pomodori secchi,
formaggio o funghi ripieni



Tostada ai funghi
fette di pane casereccio
10 funghi di media grandezza
succo di 1 limone
prezzemolo
pangrattato
olio, sale, pepe
peperoncino rosso in polvere

Pulire i funghi eliminando la parte terrosa del gambo
strofinarli con un telo umido fino a quando resterà
pulito, separare i gambi dalle cappelle e mettere a
marinare queste ultime nel succo di limone per 30'
Tritare i gambi dei funghi e il prezzemolo.
Versare in un tegame l'olio e rosolarvi il trito
aggiungere il pangrattato, sale e pepe.
Riempire le cappelle con questo soffritto, spolverizzare
con peperoncino e far cuocere su una griglia ben calda
o nel forno.
Servire i funghi su fette di pane abbrustolite.

ricette tratte dal libro
La cucina spagnola



Buon fine settimana!

libri
Risorse e cibo dalla terra delle armonie
La cucina spagnola
Pane e bugie
Pane e tempesta
Il pane nudo

musica
Giulia y Los Tellarini 


con questa ricetta partecipo alla raccolta di Sandra e Barbara


28 commenti:

  1. passo per un assaggio?!!?? Non so resistere...un abbraccio SILVIA

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  2. Ciao! bellissimo questo pane e chissà che particolare il sapore.
    ottima anche la tostada con i funghi secchi: sicuramente saporita e originale!
    bacioni

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  3. Ciao Chiara, il colore di questo pane è fantastico e sicuramente anche il sapore e il profumo, adoro i pistacchi!!! Grazie, questa ricetta te la rubo sicuramente!!! Bacioni, buon fine settimana...

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  4. sapori che adoro... segno e provo!!!

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  5. Cara questo pane e' stupendo, buon we anche a te!

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  6. Cara questo pane e' stupendo, buon we anche a te!

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  7. Questo pane è magnifico davvero! Quando mi azzarderò a fare il pane con il lievito madre devo provarlo!!!!
    Bacioni

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    1. Dani dopo la splendida focaccia, con il lievito madre sfornerai una delizia dietro l'altra!! con il lievito madre è tutto più buono!!!!
      baciiiii

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  8. ahhhhhhhhh! sto per avere un cedimento! aiuto tenetemi sù di grazia!!! zafferano e pistacchi: due sapori armonici che adoro! che meraviglia questo pane! anche senza lm: mica deve esserci per forza! scherziamo!
    e poi come lo hai accompagnato e fotografato...non ho parole! giuro!

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    1. Elena sei troppo simpatica e trooooppo gentile!!!! grazieeee grazieeeeeeee!!!!!
      ti abbraccio!!

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  9. Mi piacciono entrambe le proposte.. con una preferenza leggera per il pane.. m'è venuta voglia di panificare anche a me.. smack e buon w.e.

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  10. un gran bel pane, zafferano e pistacchi e quasi quasi lo farei con la pasta madre, mi piace !!!

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    1. con la pasta madre sarà tutta un'altra storia! sarà molto molto più buono!!!!!

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  11. tesoro tesoro tesoro!!! perchè non ci mandi la ricetta per panissimo? questo pane è superstrepitoso..... come mi piacerebbe assaggiarlo con un bel pomodoro sott'olio... che delizia!
    se vuoi dare un'occhiata
    http://sonoiosandra.blogspot.it/2013/03/panissimo-la-raccolta-quindicinale-e-il.html
    buona notte
    Sandra

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    1. grazieeeee dell'invito Sandra!!! e grazie per i complimenti, troppo gentile!!
      ora passo a vedere :)
      baciiiiii

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  12. Cavoletti, ma quanti post mi sono persa >.< beh, sto recuperando ^_^
    Mmmm dev'essere davvero saporito questo pane e quanto ti è venuto bene! Il lievito madre secondo me è una cosa spaventosa O.O Certo, ci vogliono muscoli se non si ha l'impastatrice! Complimenti! ♥

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    1. hai recuperato alla grande ;)
      si davvero spaventosa :D
      resisto all'impastatrice così ho qlc occasione in più per fare un po' di esercizio fisico
      grazieeee Chiaretta!!!

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  13. Bellissimo questo pane ed io adoro lo zafferano :)
    Lo faccio anch'io il pane con questa spezia ed anche noi in Abruzzo abbiamo di buonissima qualità quindi ... devo provare a rifarlo aggiungendo i pistacchi !
    Ottima idea Chiara :)
    Un bacione !

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    1. grazie Patrizia :)
      anche a me piace molto lo zafferano, il colore, il profumo il sapore e anche il fiore è molto bello!
      lo fai anche tu! si, anche l'abruzzo è terra d zafferano! provalo con i pistacchi, è molto buono!! poi mi farai sapere ;)
      bacio grande!!!

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  14. ...che meraviglia!! Sia il pane che la ricetta con i funghi...mi hai fatto venire l'acquolina in bocca! :)

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  15. Da buona marchigiana stavo proprio cercando la ricetta di questo pane, una meravigliosa presentazione.
    Sono felice di partecipare a Panissimo perchè mi permette di scoprire bellissime ricette come questa.
    Ciao e a presto

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