martedì 30 ottobre 2012

Pan cò santi a...Siena

quest'anno il mio halloween ha il sapore delle tradizioni della nostra terra, un ritorno alla semplicità e alla ricette di una volta, un giretto per alcune regioni italiane per profumare la casa di spezie e aromi avvolgenti: le fave dei morti tipiche delle Marche, le pupurate ( dolce tipico della Puglia), rame di napoli ( dolce della tradizione catanese, scoperto qualche giorno fa grazie a Sara...non ho resistito e l'ho preparato...delizioso!!!) e il pan cò santi

questa volta la mia magia per halloween, cara amichetta ;) racconta una terra che amo
la Toscana...passeggeremo per la gotica Siena e assaporeremo il suo buonissimo Pan cò santi


una breve passeggiata nel cuore di Siena



per ammirare alcuni dei suoi capolavori, per immergersi nell'atmosfera delle sue strade acciottolate e indugiare nell'abbraccio della sua piazza nella notte più magica dell'anno...


finalmente, dopo tanti anni di tentativi, siamo riusciti ad entrare nella Cattedrale
per restare senza fiato...le grandi colonne, il soffitto a volte che sembra quasi di guardare un cielo stellato, numerose sculture e capolavori dell'arte. Grandi nomi come Nicola Pisano, Donatello, Michelangelo, Bernini...


22 agosto 1880. Visita al Duomo di Siena 
A Richard ( Wagner) vengono le lacrime agli occhi:
la più grande impressione che egli abbia mai
ricevuto da un edificio.
                                                    dal diario di Cosima Wagner



riusciamo a veder anche il pavimento
visibile soltanto da fine agosto a fine ottobre,
eccezionale capolavoro, secondo Giorgio Vasari:
"più bello..., grande e magnifico pavimento
che mai fusse stato fatto"


opera di immenso valore,
numerosi i personaggi e i fatti raffigurati:
l'Ermete e le Sibille, la lupa che allatta i gemelli...
la storia del popolo ebraico...

entrando nella libreria Piccolomini, sorpresa e stupore, passando dai toni cupi dell'interno del duomo agli sgargianti colori degli affreschi del Pinturicchio


pieni di meravigliosa gioia lasciamo il duomo e i suoi capolavori...
andiam per bottegucce, tra sapori d'autunno, vini, formaggi e dolci tipici

facciata curvilinea di palazzo Chigi-Saracini                                                                      San Paolo Pub

Piazza del campo, signora cortese ed elegante, ci invita ad accomodarci, ci lasciamo cullare dall'aria frizzantina riscaldata dalla luce vibrante delle candele e calici di vino


per la cena seguiamo i consigli di una signora di Siena
 Bottega di Lornano, un locale caldo e accogliente, a pochi kilometri da Siena
in cui la semplicità, i prodotti della terra e l'eleganza sono i protagonisti della tavola

     
  pici al ragù            ribollita                                                                                    pollo medievale
ravioli d'anatra                          pecorini Val d'Orcia                                           verdure al forno



e rimandendo in tema di sapori toscani vi racconto del pan cò santi
in cucina con me le ricette di Paoletta, di Patrizia e Donatella e di Giulia
e i consigli di Sabrine

Pan cò santi

ingredienti
per 2 pagnotte

300 gr farina 00
300 gr manitoba
25 gr lievito di birra
200 gr uvetta
150 gr noci spezzettate
5 cucchiai di olio
6 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di miele
sale
pepe nero macinato fresco
scorza grattugiata di mezzo limone
una spolverata di cannella
semi di anice
180 gr acqua
80-100 gr latte
vin santo





. In una ciotola mettere a bagno l'uvetta nel vin santo
. Sciogliere il lievito e un cucchiaio di zucchero nell'acqua tiepida.
. Setacciare le farine in una ciotola capiente, fare un buco al centro
e unirvi il liquido in cui si è sciolto il lievito, coprire il liquido con un
pò di farina e lasciare riposare 10 minuti. Mescolare energicamente
il liquido e pian piano amalgamare e lavorare bene per una ventina
di minuti. Far lievitare per un'ora, lasciando l'impasto nella ciotola
chiusa con pellicola e riposta in luogo caldo.
. Riprendere l'impasto e aggiungere gli altri ingredienti: miele,
zucchero, latte tiepido, olio, un'abbondante macinata di pepe nero,
scorza di limone, semi di anice, noci, uvetta, cannella. Amalgamare
lavorando bene. Dividere in due parti, dare forma alle due pagnotte
e sistemare sulla lastra del forno rivestita di carta forno. Tagliare la
superficie formando una croce, far lievitare per un'ora coperti con
pellicola.
. Cuocere in forno a 180° C. per circa 30-40 minuti. Aprire il forno
e sfornare dopo dieci minuti e far raffreddare. 
i giorni seguenti è ancora più buono. Si gusta con vin santo o semplice
in ogni momento della giornata.


  

Happy Halloween



film
Hocus Pocus
Caroline e la porta magica




venerdì 26 ottobre 2012

Domatesli Pilavlik Bulgur - Bulgur al pomodoro e...Pamukkale

Oggi si vola in Turchia
con un luogo bellissimo e una ricettina

il luogo è un luogo unico al mondo in cui sognavo di andare da tantissimo tempo
per ammirare i suoi colori, camminare nelle sue vasche, tra le sue acque termali...


Pamukkale 
uno straordinario spettacolo della natura


" A un'altezza di 100 metri sgorgano da uno sperone di roccia le sorgenti calde che poi scendono a valle. Le sedimentazioni dell'acqua ricca di minerali hanno plasmato nell'arco del tempo imponenti cascate pietrificate...rupi frastagliate e dentellate, bianche scogliere e cascate di acqua pietrificata, cristallizzata in lucenti stalattiti di travertino...
paesaggio di irreale bellezza.

Pamukkale significa "castello di cotone" in turco. Il nome descrive in modo suggestivo la meraviglia creata dalla natura: le terrazze di bianca pietra calcarea create dalla sorgente termale. Il flusso di acqua calda con proprietà terapeutiche si riversa dai bacini più elelvati a quelli sottostanti, creando forme bizzarre che ricordano una cascata di marmo."
 info tratte da I grandi tesori dell'umanità
Turchia guida Touring editore




la ricetta è un piatto che ho mangiato molto spesso durante il viaggio in Turchia,
un piatto a base di bulgur, insaporito con spezie e verdure  (peperoni, melanzane...) oppure condito semplicemente con pomodoro e prezzemolo, come l'ho preparato io, un modo semplice e veloce per portare in tavola un piatto che fa volare lontano



Domatesli bulgur - bulgur al pomodoro

200 gr bulgur
1 cipolla tritata finemente 
3 pomodori belli grandi, spellati e tagliati a dadini
1 1/2 bicchiere di acqua calda
1 bicchiere di passata di pomodoro
olio
sale
pepe
paprika forte
paprika dolce
un mazzetto di prezzemolo tritato

Lavare e scolare il bulgur, metterlo da parte.
In una padella capiente scaldare l'olio, aggiungere la cipolla
tritata e far rosolare per pochi minuti prima di aggiungere i
pomodori. Cuocere per un pò, versare l'acqua e la passata di
pomodoro, aggiungere la paprika, il pepe, sale e portare ad ebollizione.
Aggiungere il bulgur e mescolare velocemente amalgamando il tutto.
Abbassare la fiamma e far cuocere fino a quando tutto il liquido non
sia stato assorbito. Togliere la pentola dal fuoco, aggiungere gran parte
del prezzemolo. Coprire la pentola con un coperchio e lasciar
riposare almeno mezz'ora. Servire caldo terminando con prezzemolo.




martedì 23 ottobre 2012

Pasta dolce


giorni leggeri trascorsi in campagna
in un dolce autunno che avvolge con i suoi colori e le sue atmosfere
foglie volteggiano nell'aria per formare tappeti morbidi e colorati su cui posare i nostri passi
passi che percorrono le strade della fantasia perdendosi tra fiori, erbe spontanee, funghi...e folletti :)





ripetiamo antichi gesti, ricordando storie di nonne e bisnonne
tutti insieme tra sorrisi, chiacchiere e scommesse su quanto sia il peso del raccolto :)
tra vecchi alberi, gesti antichi e nuovi frutti...





immersa in un'atmosfera d'altri tempi
ho voglia di sapori antichi che raccontino gesti semplici e pieni d'amore
quando con pochi ingredienti si creavano piatti di una bontà indimenticabile

preparo la pasta dolce, una ricetta delle campagne marchigiane
la pasta dolce che preparavano le nostre nonne...quanto era buona!!!
tagliatelle preparate senza uova, cotte nell'acqua leggermente salata e poi condite con ingredienti deliziosi: noci, mandorle, zucchero o miele, scorza di limone, lincotto che dona al piatto un sapore molto particolare, dolce e aromatico...
dopo aver condito la pasta si può assaporare subito oppure, come mi ha ricordato mia mamma, si sistema in un recipiente e si gusta il giorno seguente tagliando a fette...




Pasta dolce

per la pasta
200 gr farina
80 gr acqua
un pizzico di sale

per il condimento
90 gr zucchero di canna
1 bicchiere di lincotto
150 gr noci spezzettate
20 mandorle a pezzi
scorza grattugiata di 1/2 limone
3 cucchiai di pangrattato
una spolverata di cannella


 . Preparare il condimento unendo in una ciotola gli ingredienti,
amalgamare bene e lasciar riposare per almeno un'ora.
 . Preparare la pasta setacciando la farina sul piano di lavoro,
aggiungere il sale. Al centro della farina versare l'acqua e
iniziare ad incorporare con una forchetta, quando la la farina
avrà assorbito quasi tutta l'acqua impastare con le mani,
lavorando energicamente fino ad ottenere una pasta ben
amalgamata. Far riposare per una mezz'ora coperta.
Riprendere la pasta,infarinare il piano di lavoro  e  con il
mattarello una sfoglia sottile, infarinare la sfoglia ottenuta e
tagliare la pasta.
Cuocere al dente in acqua leggermente salata.
Condire la pasta con il condimento preparato, aggiungendo
lincotto se necessario.





giovedì 18 ottobre 2012

Pane dolce con uvetta e noci



un pane delizioso...
una merenda genuina, sana e ricca di nutrimento
un pane preparato con farina integrale e arricchito con uvetta, noci e pinoli
perfetto per una carica di energia...



...la merenda è pronta...
ora si che siamo pronti per raccogliere le olive!



Pane dolce con uvetta, noci e pinoli
tratto dal libro Tè pensieri, parole e aromi

Ingredienti 
250 gr farina integrale
4 cucchiai di malto
4 cucchiai di uvetta 
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di noci
5 cucchiai di latte
2 cucchiai di burro
1/2 panetto di lievito naturale
1 cucchiaio scarso di zucchero di canna
acqua 

In una ciotola mettere a bagno l'uvetta in acqua calda.
Stemperare il lievito in poca acqua calda unendo lo zucchero di canna.
Lasciare riposare 10 minuti e versarlo sulla farina, aggiungere il malto.
Unire il latte tiepido e lavorare aggiungendo acqua se necessario,
aggiungere il burro ammorbidito e continuare a lavorare energicamente.
Lasciare lievitare coperto con un panno umido ( io copro con pellicola) per
1 ora. Strizzare l'uvetta e incorporare con i pinoli e le noci ( sgusciate e
spezzettate) all'impasto, lavorando con poca farina per formare un filoncino.
Sistemare sulla lastra del forno, rivestita con carta forno e lasciare riposare
15 minuti e infornare a 170°C. per 10 minuti; poi alzare a 180-190°C e
cuocere per circa 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare su griglia.




lunedì 15 ottobre 2012

Torta nocciole e cioccolato


l'autunno è arrivato con la sua aria frizzantina e
quando si fa sera, arriva la voglia di tornarsene a casa al calduccio
per il momento più dolce tra calde coperte, favole e dolci al cioccolato


 e mentre in cucina il tepore del forno mi avvolge
il dolce pian piano prende forma...tra nuvole di farina, profumo di nocciole e cioccolato...
una torta golosa da gustare sfogliando un vecchio libro di favole...ed è subito magia



è un dolce delizioso!! semplice da preparare!
perfetto per la colazione lasciato così dall'aria un pò rustica,
per renderlo più goloso e regalarsi un dolce momento, in un pomeriggio freddo e piovoso, si può accompagnare con panna leggermente montata o cioccolata calda ;)



senza burro e senza olio, si mantiene morbido per giorni...se non finisce prima!
qua dopo poche ore era già finito...come dimostrano le foto :)
di solito le torte che preparo la sera, le fotografo il giorno dopo per avere una luce migliore
ma questa volta anche sfornando subito il secondo dolce è stato difficile fotografarlo...




Torta nocciole e cioccolato 

Ingredienti
100 gr nocciole tritate  ( 80 gr tritate finemente, le restanti a pezzi più grandi)
80 gr zucchero di canna
300 gr farina 00
30 gr cacao 
2 uova
70 gr cioccolato fondente a pezzettoni
30 gr cioccolato grattugiato
un pizzico di sale
2/3 bustina di lievito in polvere per dolci
latte q.b.
zucchero di canna

In una ciotola setacciare farina e cacao e mescolare bene.
Aggiungere lo zucchero, il sale, le uova, le nocciole, il cioccolato
il lievito e il latte quanto basta per amalgamare gli ingredienti e
rendere il composto di giusta consistenza ( non troppo morbido)
Imburrare ed infarinare uno stampo a ciambella ( 20 cm diametro)
versarvi il composto, terminare con nocciole tritate ( da aggiungere
verso fine cottura) o se si vuole una crosticina dolce e croccante
spolverare alcuni cucchiai di zucchero di canna ( prima di mettere
in forno)
Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 30-40, controllare
la cottura con uno stecchino di legno, se risulterà asciutto il dolce
è pronto.
Sfornare, lasciare intiepidire per 10-20 minuti, togliere dallo
stampo e far raffreddare su una griglia ( appoggiandolo sotto sopra)
Servire con nutella o con panna leggermente montata.

giovedì 11 ottobre 2012

Schlutzkrapfen - ravioli tirolesi


hanno tassato anche i sogni?!
direi di si...a pensarci bene no, forse no...i sogni li hanno proprio banditi!
come si può sognare un futuro se non si ha neppure un presente!
                                       
                                              e canticchio:
"svegliatevi italiani brava gente
qua la truffa è grossa e congegnata..."

                                                 e SOGNO
un mondo bello in cui i valori di un tempo ritornino a far battere il cuore



in montagna, l'autunno, un vecchio maso e un'antica ricetta
una ricetta del sud tirol, dove l'aria si può ancora respirare e l'acqua si può ancora bere...


una ricetta dal carattere rustico e rassicurante
che ricorda la genuinità, la forza e le tradizioni della montagna


una pasta fatta a mano: preparata con farina bianca e farina di segale
un ripieno delicato e genuino: spinaci e ricotta
un condimento semplice e saporito: burro e parmigiano
per portare in tavola un piatto che fa sognare :)

"...Gustosissimo primo piatto e grande attrazione per i turisti.
Sempre più diffusi questi ravioli agli spinaci e alla ricotta...Un po' ovunque in Alto Adige...
Vale la pena di mettersi d'impegno e farli in casa..."   tratto da Le vette del gusto





Schlutzkrapfen - ravioli tirolesi
ricetta tratta da ricette sudtirol
Ingredienti

Pasta                150 gr farina di segale
                         100 gr farina di frumento
                         1 uovo
                         50-60 ml acqua tiepida
                         1 cucchiaio di olio
                         sale
Ripieno           150 gr spinaci bolliti ( circa 
                         300 gr spinaci freschi)
                         50 gr cipolla
                         1 cucchiaio burro
                         1 cucchiaio di parmigiano
                         100 gr ricotta
                         noce moscata grattugiata
                         pepe appena macinato
                         sale
Condimento  parmigiano grattugiato
                         burro fuso
                         erba cipollina tagliata finemente





Pasta: mescolare le due farine, disporle a forma di corona sulla
superficie di lavoro e salarle. Unire l'uovo all'acqua tiepida e all'olio
versare il liquido al centro della corona di farina ed impastare il tutto
omogeneamente. Far riposare la pasta coperta per 30 minuti.
Ripieno: tritare finemente gli spinaci, rosolare la cipolla nel burro, 
unire gli spinaci e poi abbassare la fiamma. Aggiungere la ricotta
il parmigiano, condire con la noce moscata, il sale, il pepe e 
mescolare bene.
Tirare la pasta ottenendo una sfoglia sottile. 
Lavorare la pasta il più velocemente possibile, in modo che non si 
secchi. Ritagliare con una formina rotonda e liscia dei cerchietti di 
pasta del diametro di 7 cm. Distribuire il ripieno al centro di ogni 
dischetto. Piegare la pasta facendole assumere la forma di mezzaluna
chiudere bene i bordi aiutandosi con una forchetta. 
Cuocere i ravioli in acqua salata per 3-4 minuti. Scolarli, disporli nei 
piatti e condire con burro fuso, parmigiano ed erba cipollina.