giovedì 29 settembre 2011

...per borghi incantati

Dal lago di Resia con il campanile che spunta dalle acque del lago



scendiamo verso la valle, percorrendo l'antica strada romana "Via Claudia Augusta"
scopriamo castelli, monasteri, borghi e paesi pittoreschi...
passeggiamo per i vicoli quasi in punta di piedi rapiti dall'incantata atmosfera



Il treno della Val Venosta "Winschgerbahn"  con i colori sgargianti del logo "Alto Adige" accompagna il visitatore da Malles a Merano correndo accanto a prati verdi, frutteti,pendii, castelli e paesi.
Lungo il percorso le stazioni d'epoca costituiscono un patrimonio culturale unico. Gli edifici delle stazioni ferroviarie sono state risanate a regola d'arte. Le loro origini risalgono al 1904, all'epoca pionieristica della ferrovia. I piccoli edifici rurali delle stazioni con gli elementi lignei in rosso e verde sono caratteristici dell'epoca in cui furono costruiti. Un insieme armonico di elementi della tradizione e della modernità 



Scendendo alle varie stazioni ci si trova nel cuore dei paesi
per indimenticabili passeggiate...


Burgeis/Burgusio, affascinante paese
con i tipici masi tirolesi del XVI e VII, bellissime stubi in legno e ballatoi ricchi di colorati geranei fioriti e la suggestiva piazza con la fontana di San Michele







il castello



l'abbazia benedettina di Monte Maria si erge bianca dal verde intenso dei boschi



Mals/Malles, centro dell'Alta Venosta, borgo dall'atmosfera intima ma quasi cittadina
il paese delle torri e dei campanili






Glurns/Glorenza, la città fortezza
la città più piccola di tutto l'arco alpino con la sua cinta muraria interamente conservata, le torri di difesa, i portici del XIII secolo, gli stretti vicoli...un gioiello medievale, per le sue vie si respira un'atmosfera d'altri tempi...così romantica da far girar la testa!







negozi, ristoranti, caffè...
una sosta golosa per gustare un buonissimo gelato ( c'è il gusto miele!!!!!) e una super fetta di torta


si prosegue tra i vari negozi stracolmi di prodotti tipici e oggettini caratteristici...


parte la caccia allo speck ( prodotto tipico di Glorenza), dopo qualche tentativo, una macelleria speckeria ci sembra il posto giusto...missione speck compiuta :)


Insalata di cavolo cappuccio
e speck


Ingredienti
cavolo cappuccio
semi di carvi
aceto di mele
olio extravergine di oliva
sale
erba cipollina
speck

Tagliare a listarelle sottilissime il cavolo cappuccio.
Lavare, far scolare bene e metterle in una ciotola
Condire con sale, olio, aceto e semini. Mescolare.
Tagliare lo speck a listarelle molto sottili.
Al momento di servire, rosolare lo speck, versarlo sull'insalata
terminare con erba cipollina.

giovedì 22 settembre 2011

Andar per rifugi, masi, malghe...

ed eccoci ancora in
Sud Tirol

questa volta tra malghe, masi e rifugi,
passeggiando tra montagne, pascoli, vallate, boschi, ruscelli, fiori
per ammirare gli straordinari spettacoli della natura con qualche pausa di gusto








in Val Martello, tra campi di fragole e ghiacciai
nel Parco nazionale dello Stelvio, bellissima valle laterale delle Val Venosta
siamo circondati da campi di fragole e frutti di bosco, dolce profumo nell'aria!!!
ai lati della strada, vicino ai campi, ci sono montagne di cassettine colme di piccoli frutti
la strada per raggiungere i sentieri si fa sempre più stretta, scavata nella roccia, passiamo il lago Gioveretto
e proseguiamo...lasciata l'auto nei pochi posti rimasti iniziamo la "scarpinata"





Si sale circondati da panorami stupendi, i ghiacciai ci indicano la via
al Rifugio Nino Corsi a 2.265 m  una pausa per gustare il bellissimo panorama
e le deliziose fragole della valle!




A Montechiaro, al maso Hof am Schloss
per far scorte di speck, confettura di albicocche...sembra di aver varcato la porta del tempo e di esser tornati bambini, al sole e l'aria buona, le mucche nella stalla, le galline che scorazzano per l'aia



in Vallelunga, romantica valle




una tranquilla passeggiata tra boschi, pascoli e il rumoreggiante Rio Carlino
per arrivare in fondo alla valle, ad una stradina che ci porta fin su la Malga di Melago 1970 m






arrivati alla malga il cammino prosegue verso ghiacciai, alte vette e rifugi
noi scegliamo di lasciarci coccolare dalla malga, dal sole e dai sapori di montagna :)



Canederli di speck in insalata

Ingredienti
fagiolini bolliti
ravanelli
lattuga
cetriolo
carote
mais
pomodori

per i canederli
ricetta classica dei canederli di speck dell'Alto Adige*
 250 gr pane raffermo tagliato a dadini
1/4 latte
150 gr speck tagliato a dadini molto fini
1 cucchiaio di cipolla tritata finemente
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
1 cucchiaio di burro
2 uova
2 cucchiai di prezzemolo tritato
farina, laminor quantità possibile, non oltre 30 gr 
sale, pepe

Rosolare la cipolla nel burro e aggiungere lo speck.
Mescolare cipolla e speck in un recipiente con il pane.
Sbattere le uova, aggiungere il latte, il prezzemolo e l'erba cipollina.
 Salare e pepare con moderazione stante la presenza dello speck.
Mescolare con cautela quest'impasto e lasciare riposare per 15 minuti o poco più.
Aggiungere un pò di farina; la quantità deve variare a seconda della consistenza del pane bagnato e può essere valutato nella giusta misura solo con l'esperienza; in genere uno o due cucchiai di farina devono essere sufficienti. La farina può essere ulteriormente diminuita e persino eliminata, specialmente se si usa latte caldo.
Formare con le mani i Knodel nella forma di palle di diametro di circa 5-6 cm.
Sia in questa fase che nella precedente è importante che il pane venga lavorato con delicatezza in modo che non si spiaccichi ma conservi la sua struttura porosa.
Il Knodel non deve essere nè asciutto nè molle.
Se è troppo molle, non rassodare con farina ma con il pangrattato.
Il Knodel ( anche quello da servire poi in brodo) va messo in acqua salata bollente e poi cotto per 15 minuti circa al minimo bollore.  


*registrata l'8 settembre 2003 presso un notaio

dalla Delegazione di Bolzano dell'Accademia italiana della cucina
Un atto ufficiale per tutelare la ricetta, simbolo della cultura gastronomica sudtirolese



film
Heidi